Saba
Chissà se i giovani la conoscono? Nel periodo in cui veniva mostata l’uva, mi ricordo che veniva conservato un po’ di mosto.
La mamma lo bolliva a fuoco basso e tanto, fino a che non ne rimaneva un terzo circa, poi lo lasciava raffreddare. Durante la bollitura si schiumava per togliere tutte le impurità.
Mi ricordo che la mamma lo conservava in vasi da confettura di vetro e lo usava in occasioni speciali per fare dei dolci oppure semplicemente noi bambini lo mangiavamo per merenda. D’inverno invece andavamo a raccogliere la neve, che si poteva ancora mangiare, ci mettevamo il mosto dentro ed ecco fatto il “nostro gelato”! Che buono che era.
Ricetta di nonna Iride
Casa Protetta di Granarolo dell'Emilia
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