Le mie vacanze a Misano

Era un po’ che non rivedevo questa foto… me lo dico da sola anche se non sta bene: - Ero proprio bellina….

A quell’epoca facevo la magliaia in casa per una ditta esterna, invezi Lino, mi marè, al feva al tramvir a Bulaggna (invece Lino, mio marito, faceva il tramviere a Bologna).

Stavamo benino economicamente e così d’estate ci potevamo permettere una bella vacanza.

Come piaceva il mare a tutti e due. Ricordo le lunghe passeggiate sul bagnasciuga e il nostro poltrire sullo sdraio a prendere il sole.

Facevamo le lucertole e ci riposavamo del nostro lavorare..

Mi ricordo che il mio Lino quel giorno mi disse: - Lidia, oggi è stata un gran bella giornata e la voglio ricordare e ricordare anche te com’eri con questo bel costume.

Me lo aveva appena comprato ed io mi stimavo molto!

Dopo siamo andati dal fotografo perché voleva a tutti i costi una bella foto.

Così fu: il fotografo mi mise in posa su una roccia fatta a forma di poltrona tutta guarnita con rose e viole.

Il mio Lino mi guardava e diceva: - Sorbla Lina, che vamp, sembri una attrice!... A i ho propri na bela muièr! (Ho proprio una bella moglie).

 

Racconto di Lidia Matteuzzi, Centro integrato anziani di Granarolo dell’Emilia