La mia terra ... rossa

Vengo da una famiglia di contadini.

Io sono nata a Stignano, un paesino in provincia di Reggio Calabria.

Che povertà che c’era allora! … anche i bambini aiutavano come potevano i genitori nei campi.

Già a 7 – 8 anni andavo con le donne ed altre bambine a raccogliere le olive.

La terra da noi è rossa non come qua che sembra tutta nera… ed era così bello guardarla con il verde delle foglie d’ulivo!

Sapete voglio raccontarvi come si fa a raccogliere le olive.

Si stendevano dei teli sotto l’albero poi alcune donne con delle pertiche battevano i rami di modo che le olive cadevano sul telo.

Le altre donne e noi bambine invece, con la schiena ricurva le raccoglievamo e le mettevamo in cassette o sacchi di iuta.

Che sia per questo che ora ho sempre mal di schiena?

Io andavo anche nei campi di fave o di grano a spigolare.

Eravamo poveri e anche quel pò che rimaneva a terra per noi era molto, perché dava da mangiare per un po’.

 

 

Racconto di Candia Carmela, Centro integrato anziani di Granarolo dell’Emilia