Al pusten

Mi chiamo Silvano ed ora vivo nella Casa Residenza di Granarolo.

Beh, non riesco a raccontarvi un viaggio in particolare, posso solo dirvi che, per vent’anni, non ho fatto altro che viaggiare tutti i giorni dalla mattina alla sera! Giorno dopo giorno, porta dopo porta, d’inverno o d’estate, anno dopo anno!
Avete capito? Io ero il postino di Granarolo! Lo sono stato dal 1973 al 1993.
Il postino una volta girava in bicicletta o a piedi, con la piova (pioggia) o col sole.
E’ un lavoro che ho amato molto. Ero sempre fuori!.
Questo mio viaggiare quotidiano di porta in porta mi faceva sentire libero.
Ho avuto il piacere di conoscervi tutti, paesani di Granarolo!
Anziani e bambini, uomini e…donne!
C’erano certe famiglie di contadini che, addirittura, andavano a lavorare nei campi lasciando la porta aperta per me! Non dovevo consegnare tutti i giorni della posta a loro, ma sapevano che, ogni tanto, io mi fermavo durante i miei giri. Era un tacito accordo: io entravo, mangiavo del buon salamino che mi lasciavano sul tavolo e lasciavo nel piatto la pelle.
Direte: “Bel maleducato!”
Invece no, lo facevo apposta perché così capivano che ero passato a farmi uno spuntino.
Non è un lavoro facile sapete. Spesso capita di portare belle nuove, ma anche cattive nuove e di conseguenza sei amato od odiato – tra virgolette - ma ciò non toglie che il contatto umano che ho avuto con tutti voi del paese mi ha dato davvero tanto ed io non lo posso scordare.


Racconto di Silvano Novi
Casa di riposo di Granarolo dell’Emilia