Oltre il terreno da coltivare

...  oltre il terreno da coltivare, un piccolo podere da condurre in colonia, esisteva una piccola casa colonica composta da ripostiglio attrezzi, una grande cucina al piano terra con camino. Non c’era né acqua corrente, né elettricità e da una scala interna si saliva al primo piano, composta da una grande stanza dove dimoravano tutti i figli e una camera per i coniugi. In quella zona non esisteva praticamente alberatura, solo il colono provvedeva a mettere a dimora alcuni alberi.
Il vanto era avere immesso due piccoli filari di viti. Ad oggi, se qualcuno passa da quelle località, poco è mutato dal passato, salvo che non ci sono più coloni sui terreni.

La famiglia, come si vede nella fotografia, era composta da Lusuardi Massimiliano e la nonna Vezzani Maria e i cinque figli maschi sono: Guglielmo, Ardilio, Dino, Giuseppe e Francesco, ovvero mio padre in braccio a mia nonna. Infine le tre figlie femmine: Piera, Laura (deceduta a 103 anni) e Savina.

Ricordi di Alfiero Lusuardi, Granarolo dell’Emilia