Se fossi una regina
sarei incoronata,
ma sono contadina e devo lavorar.
Quando è mattino, all’alba,
io prendo il filo e il fuso,
e poi secondo l’uso
mi metto a lavorar.
Ed ogni mattina, la brava contadina,
con la falce in pugno
il grano va a tagliar.
Con la zappa in mano
la terra va a vangar,
con la zappetta
toglie l’erbetta,
e le mucche sono da governar,
e dar loro da mangiar.
E, quando il sole è alto, a mezzogiorno,
tutti dai campi fanno ritorno,
e la contadina, brava e capace,
ha messo il pranzo sulla brace,
mentre i panni, che già son lavati,
sui rami di lavanda al dolce vento si son profumati.
Poesia di nonno Ermes
Casa Protetta di Granarolo dell'Emilia