Se otto ore vi sembran poche,
provate voi a lavorare
e troverete la differenza
di lavorar e di comandar.
E noi faremo come la Russia
noi squilleremo il campanel,
falce e martel,
e squilleremo il campanello
falce e martello trionferà.
E noi faremo come la Russia
chi non lavora non mangerà;
e quei vigliacchi di quei signori
andranno loro a lavorar.
Canto delle mondine di autore anonimo del primo '900; nasce come canto di protesta, teso a rivendicare "le otto ore" come massimo orario di lavoro giornaliero ed è riferibile all’iniziativa del deputato socialista Modesto Cugnolio, che presentò un progetto di legge in tal senso (1906). Divenne popolare nel periodo del biennio rosso (1919-'20). Fu riproposto da Giovanna Daffini prima e da Giovanna Marini dopo.
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